mercoledì 9 luglio 2008

Assemblea generale: si scrive al Ministro Sacconi...


Si è tenuta oggi alle 10,00 presso l'Auditorium di via Ribotta, l'assemblea dei dipendenti del Ministero della Salute. Durante la discussione si è preso atto della volontà di perseguire ad un progressivo depauperamento delle sue risorse umane e finanziare. Viene quindi scritta una lettera, di cui riportiamo il testo integrale, indirizzata a vari esponenti del Governo per denunciare lo stato di agitazione.



Al Presidente del Consiglio dei Ministri On.le Silvio Berlusconi
Al Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consigiio On.le Gianni Letta
Al Ministro del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali On.le Maurizio Sacconi
Al Ministro della Economia e Finanze On.le Giulio Tremonti
Al Ministro della Funzione Pubblica On.le Renato Brunetta
Al Sottosegretario di Stato alla Salute Prof. Ferruccio Fazio

"E’ in fase di conversione in legge il decreto 16 maggio 2008, n. 85, recante “Disposizioni urgenti per l’adeguamento delle strutture di Governo in applicazione deii’art. 1, commi 376 e 377, della legge 24 dicembre 2007, n. 244” che riduce il numero dei Ministeri ed. in particolare, accorpa il Ministero della Salute (unico caso in Europa) nel dicastero del Lavoro, della salute e delle politiche sociali. I dipendenti del “Ministero della salute” e (UIIC le OO.SS. sono ferrmamente convinti che si debba mantenere l’autonomia del Ministero stesso, per le sue prerogative insostituibili ed anche per la necessità di un referente istituzionale per la sanità nel contesto internazionale. Il Ministero. inoltre, è fondamentale per le scelte di salute che riguardano tutto il Paese, per la promozione ed il finanziamento della ricerca scientifica, per la predisposizione del Piano Sanitario Nazionale, per il mantenimento dei Livelli Essenziali di Assistenza e di Prestazioni, per i rapporti fra lo Stato e le Regioni, per fronteggiare al meglio i rischi di eventuali incombenti emergenze sanitarie di dimensioni nazionali o sopranazionali, per la sicurezza alimentare e la sanità animale, per la profilassi internazionale, per gli scambi commerciali comunitari e da Paesi terzi e. per quanto di competenza, alla tutela della salute negli ambienti di vita e di lavoro. Oggi, 8 luglio 2008, presso l’audiloriun2 della sede di via Ribotta, si è svolta un’Assemblea Generale, con la presenza cli tutte le OOSS. e della totalità dei dipendenti del Ministero.
Durante la discussione si è preso atto che, nonostante le rassicuranti previsioni e programmazioni in fase pre elettorale, anche in seguito all’emanazione del decreto legge ‘Tremonti” n. 112 del 25 giugno 2008, è manifesta la volontà di perseguire un progressivo depauperamento delle competenze del Ministero della salute e, conseguentemente, delle sue risorse umane e finanziarie con conseguente smantellamento dello stesso. In particolare, si è preso atto delle seguenti previsioni che colpiscono in maniera evidente, più di altri, questo Ministero. 1. lo smantellamento degli attuali assetti organizzativi e la drastica riduzione delle risorse umane, delle aree funzionali e dirigenziali, che svuoterebbero di significato la missione del Ministero; 2. il blocco della stabilizzazione del personale precario e, in particolare, la non previsione di una possibilità giuridica di progressiva stabilizzazione per i dirigenti delle professionalità sanitarie, con contratto a tempo determinato, che comporterebbe il rallentamento e, in alcuni casi, il blocco delle attività istituzionali; 3. la notevole riduzione del salario riferito ai Fondi Unici di Amministrazione e all’art. 7 cx legge 362 del 1999, istituito a fini perequativi interni, che porterebbe conseguenti problemi di contenzioso e di conflitto tra le varie categorie di lavoratori. Il personale ha espresso unanimemente la volontà di intraprendere ogni azione di lotta permanente, ivi compresa l’immediata proclamazione da parte delle OO.SS. di uno sciopero, con il conseguente blocco delle attività degli Uffici Centrali e Periferici, con pesanti ripercussioni per l’utenza, a sostegno del mantenimento dell’autonomia del Ministero della salute e contro gli effetti negativi prodotti dal decreto legge “Tremonti” n.l 12/2008, che tende a privare i dipendenti pubblici dei diritti contrattuali, delle prerogative professionali ed economiche acquisite. Pertanto, al fine di rispondere al mandato dell’Assemblea, le sottoscritte OO.SS. dichiarano lo stato di agitazione."

Roma. 8 luglio 2008
FIRMATO:
ASSOMED SIVEMP, CONFSAL, DIRSTAT, INTESA, UGL, CGIL Ministero salute,
CISL Ministero salute, UIL PA Ministero salute, UIL PA dirigenza.

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